Il nostro orientamento clinico è psicoanalitico freudiano, nella sua rilettura operata dallo psicoanalista francese Jacques Lacan. Questa impostazione della psicoanalisi dà un valore fondamentale alla parola del soggetto che soffre. L’analisi è un’esperienza di sapere, un sapere nuovo su di sé, che consente a chi ne fa esperienza di elaborare, attraverso la messa in parola, le cause del proprio disagio, trovando nuove modalità per esprimere la propria singolarità: modalità che non siano quelle patologiche, di cui ha già potuto sperimentare il fallimento.